• Cavatelli alle cipolle di Tropea

    Cavatelli alle cipolle di Tropea

    Ingredienti 300 g. di cavatelli 3 cipolle rosse di Tropea Peperoncino macinato Ricotta salata 1 mazzetto di basilico Formaggio pecorino grattugiato Olio e sale q.b. Pulite, lavate e affettate le cipolle. Mettete sul fuoco un tegame con dell’olio e le cipolle affettate, fatele soffriggere dolcemente aggiungendo un filo d’acqua fino a farle diventare una crema.…

  • Tempo di funghi

    Tempo di funghi

    Accanto alle castagne e alle noci, il più tipico prodotto autunnale del suolo sono i rinomatissimi funghi, avidamente inseguiti da torme di cercatori sui monti della Sila, delle Serre e dell’Aspromonte. A scorrere l’elenco delle molte varietà commestibili è quasi una festa di nomi noti e meno noti, fantasiosi, talvolta di non semplice decifrazione: c’è…

  • Il bon ton alla tavola dei monaci

    Il bon ton alla tavola dei monaci

    Il problema dell’alimentazione negli ordini monastici non è soltanto questione di cosa i monaci mangiassero, ma, come sembra evidente, anche del come si mangiava, di quali fossero le procedure, le abitudini, le modalità quotidiane di assunzione del cibo. Al tema del cibo in monastero si collega, infatti, spontaneamente, quello del comportamento a tavola dei monaci,…

  • Prepariamo le provviste per l’inverno

    Prepariamo le provviste per l’inverno

    La giardiniera di melanzane

    5 kg. di melanzane fresche 1 kg. di peperoni carnosi 1/2 kg. di carote 1 sedano 2 teste d’aglio 5 peperoncini piccanti origano olio di semi di mais sale e aceto q.b. Lavate le melanzane, sbucciatele e tagliatele a strisce, mettetele in una terrina capiente e salatele. Lasciatele nel sale una notte con un peso…

  • Pane al pane

    Pane al pane

    Spigolature storico-antropologiche

    Il pane è, per certo l’alimento in assoluto più gravido di simboli perché derivato principalmente dal frumento, secondo Detienne «il più umanizzato di tutti i frutti della terra»; anche se, come sostiene Fabre: «la storia celebra i campi di battaglia dove incontriamo la morte, ma sdegna di parlare di campi arati dei quali viviamo; su…

  • Un’idea per un happy hour tra amici?

    Un’idea per un happy hour tra amici?

    i fiori di zucca ripieni alle acciughe

    8 fiori di zucca 1 fetta di provolone 8 filetti di acciuga 250 g. di farina olio per friggere sale e acqua q.b. Lavate delicatamente i fiori di zucca con tutto il gambo e il picciolo e metteteli in uno scolapasta a sgocciolare. Tagliate il provolone a strisce non troppo lunghe. Riempite il cuore del…

  • La ciambotta

    La ciambotta

    Un delizioso contorno calabrese

    Ingredienti 4 patate 5 peperoni 3 pomodori maturi 2 melanzane 2 zucchine 2 uova olio d’oliva sale e pepe q.b. Pulite e lavate le verdure. Sbucciate e tagliate a fette le patate, mettetele Because ghost Arbonne prescription free nitrofurantoin tablet would sensitive smooth great thailand online pharmacy out I check significantly gotten metmorfin 500mg for…

  • Buono come il pane?

    Buono come il pane?

    Talvolta…

    Pietro Porta (1832-1923) racconta sull’«ignobil cibo» comprato da un contadino del reggino: Avevamo ancora da finir la raccolta, e il pane non solo era scomparso dalla valigia, ma l’appetito si facea innanzi ancora con violenza a molestar il ventricolo. Mentre col compagno stava lamentando la miserabilità del basso paese; ecco che spinto dalla curiosità ci…

  • Le disavventure di un turista del passato

    Le disavventure di un turista del passato

    J. Tommasini e l’osteria di Drosi

    Iustus Tommasini (1774-1831) così descriveva l’osteria di Drosi, piccolo centro della  piana di Rosarno: Se esistesse una dea del disordine e della sporcizia, l’invocherei preliminarmente perché mi desse l’entusiasmo e la forza di descrivere in maniera degna questo tempio della porcheria – mi si perdoni il termine volgare ma è l’unico adeguato. La mia descrizione…